A.N.U.T.E.L. ETS (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali - Ente del Terzo Settore) senza scopo di lucro, è stata costituita in data 08.08.1994, con atto notarile; in data 26.6.1998 sono stati modificati ed adeguati l'Atto Costitutivo e lo Statuto ai sensi del D.lgs. 460/97 e in data 24.10.2020 lo Statuto è stato adeguato ai sensi del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117.

In data 07 maggio 2002 ha ottenuto la personalità giuridica mediante iscrizione al n.39 dell'apposito registro presso l'Ufficio Territoriale del Governo di Catanzaro.

L'esperienza maturata a tutt'oggi nella delicata e composita realtà delle Autonomie territoriali ha fortemente evidenziato come anche una qualificata azione di rappresentanza, unitamente ad una valida programmazione di iniziative a carattere scientifico, risulti necessariamente propedeutica ad una efficace e condivisa politica di ausilio delle Amministrazioni locali che, valorizzando ruolo e prerogative delle diverse componenti di questa Associazione, consenta di finalizzare le professionalità, gli apporti e le proprie attività al conseguimento di obiettivi a forte rilevanza strategica.
Diventa, così, centrale nelle linee d'azione dell'Associazione il forte ruolo di indirizzo e di coordinamento che riveste l'Osservatorio sul federalismo nelle Autonomie Locali del quale ampiamente si parlerà nella parte dedicata alla esperienza maturata nel settore delle riforme istituzionali.

In quest'ottica, A.N.U.T.E.L. ETS ha individuato il proprio obiettivo nella esigenza di ottimizzare la professionalità degli addetti al Settore Tributario degli Enti Locali; di sostenere la loro attività mediante ogni supporto normativo, dottrinario, nonché di stretto contatto con gli Organi Superiori, per la interpretazione delle leggi, la loro applicazione e la risoluzione delle problematiche; di promuovere l'attività di iniziativa legislativa sulla base delle esperienze maturate nella gestione del settore; di contribuire a garantire, con una corretta gestione dell'attività tributaria, la normale e legittima attività finanziaria degli Enti Locali, soprattutto in base ai principi del "Federalismo Fiscale" ed alla concreta e completa attuazione dello stesso, nonché dei principi sanciti dalle norme dello Statuto del contribuente, tendenti a migliorare il rapporto tra Amministrazione finanziaria e cittadini-contribuenti in termini di conoscenza degli atti, chiarezza e motivazione degli stessi.

In tale quadro di competenze fissate dallo Statuto, l'attività di A.N.U.T.E.L. ETS si concretizza nei seguenti impegni continui e costanti:
1. Presta opera di assistenza tecnico-giuridica a tutti gli Associati, curando incontri di studio e di approfondimento, relativi alla materia tributaria, promuovendo dibattiti e conferenze sulla normativa vigente, istituendo gruppi di studio e riunioni a livello provinciale, regionale e nazionale.
2. Promuove iniziative nei confronti del Parlamento, del Governo, delle Regioni, degli Organi dello Stato, delle Autonomie Locali e degli Enti pubblici, per l'approvazione di norme che la gestione sul campo della delicatissima materia tributaria fa apparire necessarie.

Le attività ininterrotte consentono di raggiungere tre obiettivi:
1. lo svolgimento dell'attività da parte degli associati operanti nei settori Finanziari e Tributari in modo uniforme e trasparente perché supportato da una interpretazione e direttiva comune;
2. una garanzia, da un lato, per l'equità fiscale nei confronti del cittadino, esigenza che l'Associazione ha fatto propria fin dalla sua costituzione inserendola nel proprio Logo e dall'altro, per la regolare gestione delle entrate tributarie e quindi per l'intera vita finanziaria e politica dell'Ente Locale;
3. la tutela e valorizzazione della professionalità e dell'attività dei Funzionari Responsabili e degli Operatori degli Uffici Tributi e Finanziari degli Enti Locali.

Ai sensi dell'art. 6 dello statuto sono associati dell'ANUTEL:
1. gli Enti Pubblici territoriali (Regioni, Province, Comuni),
2. gli Operatori degli Uffici Tributi e degli Uffici Finanziari degli Enti Locali, che condividono gli scopi associativi.

Allo stato attuale A.N.U.T.E.L. ETS è costituita da circa 4.500 associati, uniformemente distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Da quanto sopra detto è dato rilevare che l'attività svolta dall'ANUTEL è tutta mirata a garantire un importante contributo, in termini di rappresentanza, di dialogo e di aggiornamento, agli Enti Locali ed ai Responsabili degli Uffici Finanziari e Tributi nello svolgimento delle loro delicatissime funzioni.

Esperienza maturata nel settore degli Enti Locali
1. Ha contribuito a fare acquisire ai Funzionari Responsabili degli Uffici Finanziari e Tributi degli Enti Locali, una nuova cultura fiscale, mettendoli a confronto, quasi sempre gratuitamente, in apposite "giornate di studio e di approfondimento" dei mutamenti legislativi che dal 1992 in poi hanno interessato gli Enti Locali. La partecipazione da parte degli addetti ai lavori, ha suscitato sempre maggiori interessi e consensi di anno in anno, facilmente verificabili dal prospetto sotto evidenziato.

Anno

Partecipanti

Incontri di studio
e Videoseminari per n. giornate

Convegni
Nazionali

Corsi e Master
per n. giornate

Totale
per anno

1997

336

14

   

14

1998

566

24

1

 

25

1999

988

23

1

 

24

2000

1.505

22

3

 

25

2001

2.907

48

2

6

56

2002

1.808

20

3

48

71

2003

2.223

32

3

19

54

2004

3.381

54

1

24

79

2005

2.143

33

1

40

74

2006

3.616

43

1

59

103

2007

6.514

76

1

80

157

2008

8.085

74

1

51

126

2009

9.264

97

1

56

154

2010

11.094

139

-

53

192

2011

10.627

151

-

32

183

2012

15.182

181

-

25

206

2013

11.631

161

-

22

183

2014

15.791

174

-

60

234

2015

13.969

171

-

58

229

2016

12.984

150

-

84

234

2017

14.070

190

1

65

256

2018

11.308

174

-

38

212

2019

13.867

204

-

48

252

2020

29.126

222

4

120

346

2021

47.972

140

1

127

268

2022

28.961

107

0

116

223

2023

39.542

189

0

93

282

2024*

35.431

164

1

137

302

 

354.891

3.077

26

1.461

 

* dati aggiornati al 19 novembre 2024

2. Ha rilevato con tempestività nel 1996 la confusione delle banche dati dell'Imposta Comunale sugli Immobili che sono state trasferite ai Comuni dal sistema dei Concessionari della Riscossione, che ha portato gli Enti Locali ad emettere atti di liquidazione e di accertamento dell'imposta, in modo errato, con conseguenti disagi al contribuente.

3. Le iniziative intraprese al riguardo dall'Associazione, mediante articoli sulla stampa specializzata "italia oggi" e "ilsole24ore" che ne hanno dato ampio risalto in prima pagina, hanno innescato una serie di dibattiti ed interrogazioni Parlamentari, direttive Ministeriali e da ultimo l'intervento del legislatore che ha prorogato di anno in anno i termini di scadenza dell'Imposta, al fine di evitare perdite di gettito nei bilanci dei Comuni.

4. La confusione dei rapporti tra Comuni e contribuenti, rilevata in prima linea dall'Associazione, ha fatto sì che la stessa studiasse al suo interno, metodologie innovative che portassero la Pubblica Amministrazione ad "appropriarsi di funzioni proprie" passando ad una gestione diretta delle proprie entrate, utilizzando la potestà regolamentare riconosciuta dal legislatore e transitando quindi, da una forma di gestione triangolare (contribuente-concessionario-Ente) a quella diretta (contribuente-Ente). L'ANUTEL ha raggiunto l'obbiettivo stipulando un apposito "protocollo d'intesa" con Poste Italiane S.p.a. per una gestione dei tributi locali, direttamente da parte dell'Ente Locale, con un'apertura di un apposito conto corrente per ogni tributo.
A tale protocollo d'intesa hanno aderito circa 3.000 Comuni, con importanti risultati in termini di gestione delle proprie entrate. E nel frattempo ha visto Poste Italiane sviluppare una serie di servizi per gli Enti Locali, che hanno contribuito notevolmente ad arrecare minori problemi ai contribuenti.

5. Ha rilevato le carenze e le irregolarità nel sistema dei rapporti tra Ente impositore e Concessionario della Riscossione, dovute principalmente alla mancata presentazione dei "conti di gestione" in qualità di soggetti preposti al maneggio del denaro pubblico. Infatti sia gli ex esattori che gli attuali Concessionari della Riscossione non hanno mai presentato il rendiconto della gestione, in qualità di agenti contabili, agli Enti Locali.
Si è in sostanza verificata una costante resistenza da parte dei Concessionari, i quali si appellano alla mancanza della relativa modulistica. I rilievi dell'Associazione hanno trovato accoglimenti in recenti decisioni della Corte dei Conti. Tali decisioni hanno confermato, ancora una volta, che gli obbiettivi dell'Associazione vanno nella direzione di una maggiore chiarezza nella gestione della delicata materia tributaria, che da sempre nel passato ha visto la Pubblica Amministrazione debole, verso il sistema dei Concessionari, con una legislazione non chiara e da modificare.

6. Si è prefissa anche il fine di giungere ad una nuova immagine degli Uffici Tributari dei Comuni, i quali oggi utilizzano linguaggi e modulistica diversa da Ente ad Ente, arrecando al contribuente una notevole confusione. In considerazione di ciò un apposito gruppo di lavoro dell'Associazione ha predisposto un volume edito da "il sole24Ore" - "Formulario degli atti impositivi in materia di Tributi Locali" -, in cui sono state studiate tutte le formule e la relativa modulistica che gli Uffici utilizzeranno, semplificando il rapporto Ente Locale-Contribuente.

7. La legge n.212 del 27.7.2000, relativa allo statuto del contribuente, ha ridisegnato i rapporti tra Pubblica Amministrazione e contribuenti, ed in tale ottica l'ANUTEL, ha promosso una serie di iniziative atte a dare una capillare informazione al contribuente. A tale scopo ha predisposto, con propri esperti, "la guida del contribuente" edita da "il sole24Ore" che consente ad ogni Ente Locale di adeguare alle proprie realtà le disposizioni regolamentari relative alla imposizione e riscossione dei tributi.

Esperienza maturata nel settore delle riforme tributarie

1. Con Decreto del Direttore Generale del Ministero delle Finanze, n.1/9424 del 2.12.1997, l'Associazione è stata chiamata a far parte, con propri rappresentanti, del gruppo di lavoro per l'istituzione di un sistema di comunicazione tra le Amministrazioni Centrali, le Regioni e gli Enti Locali, per consentire alle Regioni e agli Enti Locali di disporre delle informazioni e dei dati per pianificare e gestire la propria autonomia tributaria.

2. Con successivo Decreto del Direttore Generale del Ministero delle Finanze n. 1998/106110 del 3.7.1998, l'ANUTEL, con i propri esperiti, è stata chiamata a far parte del gruppo di lavoro costituito per esaminare le tematiche relative ad IRAP, TASSE AUTOMOBILISTICHE, ICI.

3. Le audizioni dell’ANUTEL:
a) In data 16.11.2000, convocata in audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato, per essere sentita in merito allo schema del Decreto Legislativo riguardante il "Riordino della disciplina relativa alla riscossione". I rilievi sottoposti, da parte dell'ANUTEL, ai Senatori della Commissione, hanno trovato pieno accoglimento e sono stati concretamente recepiti nella stesura della Legge Finanziaria n. 388/2000. L'art. 36 della stessa, difatti, ha eliminato tutte le difficoltà che i Concessionari tentavano di frapporre all'esercizio da parte dei Comuni, della potestà regolamentare riconosciuta dal legislatore nel D. Lgs. N.446/97 art.52.
b) In data 04/10/2016, convocata in audizione presso la Commissione Finanze e Tesoro del Senato per essere sentita in merito al D.D.L. n. 2263 "Misure per il recupero dei crediti insoluti nella pubblica amministrazione".
c) In data 24/07/2019, convocata in audizione presso la VI Commissione Finanze della Camera per dare il proprio contributo alla proposta di legge "Istituzione dell’Imposta Municipale sugli immobili".

4. Il contatto continuo con gli Operatori del settore tributario degli Enti Locali ed il confronto con le loro problematiche quotidiane producono, come conseguenza necessaria, un'alta specializzazione in materia tale da consentire seri interventi finalizzati alla modifica ed integrazione della normativa esistente, e quindi al miglioramento dell'intero sistema tributario degli Enti Locali.

5. Con riferimento alla "Tariffa Rifiuti" ed in occasione della discussione sulle eventuali modifiche da apportare al Decreto Ronchi, l'Associazione, in data 12.7.2000, è stata convocata dal Senatore Franco Gerardini, Componente della Commissione Ambiente del Senato, al quale sono state evidenziate le carenze intrinseche della tariffa rispetto alla tassa rifiuti già in vigore (applicazione IVA, difficoltà nella fase della riscossione coattiva, difficoltà nella fase del sistema di calcolo, addizionale ECA) ed in considerazione di ciò si proponeva una modifica legislativa, atta ad introdurre nella "tariffa" degli elementi propri della "tassa", come peraltro avevano suggerito in più occasioni Dirigenti del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

6. Nell'ambito di EuroPA 2003, svoltosi a Rimini nel mese di aprile, l'Associazione ha organizzato un apposito Convegno Nazionale, impreziosito da un numero altissimo di partecipanti, sulle nuove forme di esercizio dell'Autonomia Tributaria, la esternalizzazione dei servizi e le Società miste.
Sulla convinzione infatti ormai unanime che la nuova dimensione conferita agli Enti Locali dalla Riforma Costituzionale porta, insieme ai principi del Federalismo Fiscale, profondi cambiamenti strutturali nella realtà economico-finanziaria delle autonomie locali, fino ad orientare il completo finanziamento delle proprie spese secondo nuove e, talvolta, più "originali" forme di esercizio dell'autonomia tributaria, trovano spazio i principi sulla esternalizzazione dei servizi tributari, ma anche - e soprattutto - le costituende società miste. In tale contesto, la necessità di ottimizzare la gestione delle proprie risorse dovrà obbligatoriamente contemperarsi con l'esigenza di non gravare pretestuosamente sul cittadino-contribuente, vero obiettivo primario di ogni Amministratore ed imprescindibile banco di prova per perseguire un'azione tributaria corretta, legittima e responsabile ed adempiere compiutamente agli obblighi istituzionali e politici assunti nei confronti dei propri elettori. Così, in una prospettiva che ha inteso riaffermare la centralità dell'Ente Locale, ha avuto luogo un confronto a tutto campo, con approfondimenti illustri quanto opportuni, teso a promuovere sia i chiarimenti interpretativi più coerenti al nuovo dettato ordinamentale, sia le soluzioni organizzative che - al cuore del problema - siano in grado di esaltare i valori, le competenze e lo specifico know-how patrimonio ormai acquisito dei Comuni e delle Province.

Esperienza maturata nel settore delle riforme delle Autonomie Locali

1. L'ANUTEL ha compreso appieno e tempestivamente il problema delle riforme istituzionali in atto, ed al fine di evitare che il mondo degli Enti Locali risultasse impreparato al loro avvento ormai certo, ha avviato già da tempo delle iniziative finalizzate a far conoscere agli Enti locali ed ai responsabili della gestione tributaria le novità legislative di loro interesse, ad affrontare insieme con loro il loro studio e la loro interpretazione e renderli così preparati alla nuova gestione.

2. In tale ottica ha organizzato un apposito convegno nazionale svoltosi a Sorrento nei giorni 1 e 2 luglio 2002. Esso ha costituito una occasione irripetibile di sintesi del dibattito scientifico maturato sulle ricadute conseguenti alla riforma costituzionale in materia di Autonomie Locali ed ha riunito i maggiori esperti e studiosi della materia in campo nazionale, il cui confronto e contributo ha prodotto indicazioni estremamente interessanti in vista del più ampio processo di riconfigurazione della nuova architettura istituzionale ed amministrativa .

3. Il lavoro di studio, approfondimento ed aggiornamento non è da ritenersi concluso; al contrario, è intendimento dell'Associazione incrementare i propri sforzi per permettere a tutti gli operatori degli uffici tributi degli Enti Locali di acquisire una conoscenza sempre più approfondita della nuova normativa e quindi una preparazione professionale ottimale.

4. Il fiore all'occhiello di un progetto centrato a valorizzare l'ausilio che l'ANUTEL è in grado di assicurare alle complesse e non meno delicate riforme in "corso d'opera" è costituito dall'Osservatorio sul Federalismo nelle Autonomie Locali.
In particolare, nell'ambito delle iniziative volte ad assicurare il massimo sviluppo dell'attività associativa e la più efficace azione istituzionale, A.N.U.T.E.L. ETS ha ideato e progettato una specifica opera di coordinamento delle attività didattico-scientifiche correlate sia all'approfondimento delle specifiche tematiche d'interesse degli Enti territoriali, sia alla ricerca, allo studio ed all'analisi dei fenomeni conseguenti alle riforme costituzionali ed alla nuova architettura dei diversi livelli di governo locale.
In linea con gli scopi statutari dell'Associazione, il progetto ha individuato la "Sede" istituzionalmente deputata alla migliore analisi dei valori, dei principi e dei criteri che informano, e sempre più informeranno, il nuovo scenario istituzionale degli Enti Locali; scenario governato dalle regole innovative, ma non meno complesse, di un mutato assetto dell'Ordinamento delle Autonomie territoriali, dovuto, ora, al decentramento di funzioni, ora, alle problematiche del Federalismo Fiscale.
In tale ambito, il progetto si coordina con le modifiche allo Statuto ed è preordinato alla costituzione di una specifica struttura deputata, da un lato, all'approfondimento, anche in sede congressuale, di problematiche di alto rilievo tecnico-scientifico, dall'altro, alla puntuale attuazione delle linee d'indirizzo e di sviluppo strategico di volta in volta disposte dagli Organi di questa Associazione, allo scopo di proiettare a livello istituzionale la stessa ANUTEL anche attraverso una incisiva azione di raccordo con interlocutori dell'Amministrazione statale e, al tempo stesso, delle Autonomie Locali.
In funzione propositiva, poi, tale organismo opera senza trascurare sinergie e profili di opportunità per la risoluzione della vasta problematica connessa all'interpretazione ed alla applicazione delle leggi vigenti, nonchè per la realizzazione di quelle norme costituzionali che investono il nuovo assetto costituzionale ed il complesso processo di riforma dei nuovi soggetti istituzionali della Repubblica, Comuni, Province e Città metropolitane.